Un paese vecchio, il nostro. Con l’età media più alta del mondo, dicono. Perfino l’icona massima del rock’n’roll nazionale ha superato i 50 da un pezzo. Eppure in quest’Italia che sonnecchia, alle porte di un Alzheimer senza ritorno, si trovano tracce di vita. Semi di fico d’India pronti a germo-gliare, nella prossima estate rovente, tra un mojito ghiacciato, lunghi baci da spiaggia, un frontale su una statale e tormentoni appiccicaticci da dimenticare al primo freddo. Parole che testimoniano di un fermento brulicante e talentuoso, che ci autorizza a sperare. Una raccolta vibrante, sincopa-ta, sorprendente. Come tutte le cose vive.”
Stefano Sardo (cantante dei Mambassa, scrittore)
Il Ficodindia (Opuntia ficus-indica L.) appartiene alla Famiglia delle Cactaceae.Il genere Opuntia è composto da circa 200 specie.Il Fico d'India è originario dell'America si dice che questo squisito frutto sia giunto in Europa con Cristoforo Colombo di ritorno dalle Americhe. Invece ancora prima, nell’827, i Saraceni lo importarono in Sicilia quando sbarcarono a Mazara.Ha un fusto costituito da cladodi (pale) succulenti in grado di compiere la fotosintesi clorofilliana, da piccole foglie caduche e da numerose spine, molto piccole, disposte intorno alle gemme.I fiori gialli, a coppa, compaiono in primavera-estate. Il frutto è una bacca uniloculare, carnosa e polispermica. Un'elevata variabilità nella forma, dimensioni, colore dei frutti e caratteristiche qualitative è riscontrabile non solo tra le diverse specie e biotipi, ma anche nel loro interno. Il fico d’India è ricco di zuccheri biodisponibili, calcio, fosforo e vitamine. Anche le pale (cladodi), possono essere utilizzate per il loro effetto diuretico, d’eliminazione dei calcoli renali e d’abbassamento del tasso di colesterolo ematico.Ma l’effetto più importante del fico d’India è la sua azione antiossidante ed antiradicali liberi. Il consumatore troverà nel fico d’India un frutto nutriente, dissetante e pieno di componenti con importanti attività per il mantenimento dello stato di salute. I frutti oltre che esser consumati freschi sono ottimi per la produzione di marmellate, gelatine, succhi e liquori.Nei siti sotto indicati sono riportate altre interessanti notizie.
(foto archivio Alinari)
Foto tratte da internet
Stranezza
Quando per cause naturali il fiore si sviluppa all'interno del cladodo (pala) , anche il frutto si forma all'interno della pala, in questo caso viene defito, in dialetto, ficopala.
Quanto sopra da non confondere con i “Fichi d'india” duo comico originario di Varese, composto da Bruno Arena e Massimiliano Cavallai.